Secondo uno studio dell’Università di Zurigo, le donne sarebbero più inclini a compiere atti di altruismo perché prediligono un comportamento prosociale, ovvero, provano una maggiore gratificazione nell’atto del donare, mentre gli uomini sono più inclini a comportarsi da egoisti. A condurre la ricerca un team di scienziati guidati da Alexander Soutschek. Lo studio ha coinvolto un gruppo di 28 uomini e 27 donne che sono stati sottoposti a vari test e a risonanza magnetica funzionale per analizzare l’area del cervello che si attiva quando si devono prendere delle decisioni. Per la prima volta il team ha dimostrato che il cervello di uomini e donne risponde in modo diverso ai comportamenti generosi o egoisti. I risultati hanno evidenziato che le aree della gratificazione del cervello femminile, nel lobo frontale, si attiverebbero più intensamente nel momento in cui una donna condivide in maniera generosa mentre nel cervello maschile, avviene esattamente il contrario. Secondo i ricercatori svizzeri, sin da piccoli, si è esposti a condizionamenti culturali così forti da rendere il cervello femminile più generoso di quello maschile. Se però viene somministrata ai volontari una sostanza che altera il funzionamento del sistema della ricompensa, le donne diventano più egoiste e gli uomini più generosi.
